Mentre siamo proiettati verso la fatidica metà del mese di marzo, Roma si prepara già al caos del mese successivo. Eh già perchè ad aprile, a Roma, è previsto un turbinio di eventi che andranno ad intrecciarsi inevitabilmente tra loro: via crucis, Pasqua, Natale di Roma, Canonizzazione dei due Papi – i Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II – caos e scioperi assicurati da parte dei caschi bianchi.
Per la canonizzazione dei due Papi, prevista a Roma per il 27 aprile, ci vorrà ancora un pò – è vero – ma quanto ai meccanismi di organizzazione logistica, controllo e sicurezza pubblica i tempi sono giusti. Insomma, si preannuncia un weekend con i fiocchi: per l’occasione sono già state prenotate l’82% delle strutture alberghiere della città eterna; pochi posti sono ancora disponibili tra i 3.178 alberghi, bed&breakfast e ostelli iscritti al sito internet booking.com.
Il tutto tra il traffico  fagocitato dalla chiusura di alcuni tratti per motivi di sicurezza oltre alla possibilità , per il 27 aprile, degli scioperi del Sulpl causando la mancanza di caschi bianchi e quindi controllo come già il prossimo 23 marzo con tutti i disservizi che questo potrà comportare nell’ambito della Maratona di Roma già in programma per quella data.Â
Dunque, considerando l’insufficienza di vigili in servizio attivo, anche solo per l’evento di canonizzazione, e l’impossibilità di risolvere la cosa diversamente, con degli straordinari degli stessi ad esempio, il rischio è che un simile incrocio di eventi anzichè risollevare le sorti economiche da un punto di vista turistico della Capitale, porti a galla –  e questa volta sotto gli occhi di tutti, non solo dei romani – i limiti di una simile situazione incresciosa.
In tutto questo il sindaco Marino ha dichiarato che il caos non sarà concentrato in una sola giornata; è previsto, infatti, l’arrivo di 5 milioni di persone distribuiti lungo 8 giornate tra la via Crucis di Papa Francesco, il giorno di Pasqua, i Natali di Roma del 21 aprile e la santificazione di due Pontefici del 27.