Quando si pensa alla cucina laziale e romana, qual è uno dei piatti che immediatamente ci vengono in mente?
Certamente l’amatriciana. Ma sapete che c’è un’antica ricetta, simile ad essa, che non prevede l’uso del pomodoro?
Sì, è la cosiddetta pasta alla gricia, un’esplosione di profumi e croccantezza che ingolosirebbe chiunque!
La sua realizzazione è molto semplice e necessita di pochi ingredienti, proprio per questo motivo è preferibile sceglierli tutti di ottima qualità, e possibilmente freschi, così da esaltare la naturale bontà di questo piatto.
Vediamo quindi come preparare gli spaghetti alla gricia.
Ingredienti
- 500 g di spaghetti
- 150 g di guanciale
- 1 cipolla medio-grande
- 2 cucchiai abbondanti di strutto
- pecorino romano q.b.
- pepe nero q.b.
Preparazione
Se non avete mai preparato gli spaghetti alla gricia, no panic, non è un piatto particolarmente elaborato, dato che si rifà alla tradizione.
Basterà solo stare attenti alla cottura della pasta, al non esagerare con il sale e a non sbruciacchiare il guanciale.
Quindi, pronti?
Il primo passo è quello di mettere a bollire l’acqua, quindi mettete a soffriggere la cipolla (tagliata finemente) nello strutto e nel frattempo tagliate il guanciale a listarelle lunghe circa 2 cm, che aggiungerete al soffritto di cipolla.
Fate cuocere la pasta mantenendola al dente e aggiungetela al guanciale senza privarla totalmente dell’acqua di cottura.
Saltate con un po’ di pecorino romano e pepe nero, impiattate e ultimate con un’ulteriore spolverata di pecorino.
La gricia è servita.
Che ve ne pare?
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Ok, sì, è solo virtuale, ma qui iniziamo ad avere una certa fame.