Nella guida che segue parleremo di come visitare Ponte Sant’Angelo, detto anche il “ponte degli angeli” per le bellissime statue che ne accompagnano il percorso.
Altro appellativo utilizzato è anche “ponte di castello”, proprio perché costituisce il passaggio per arrivare a Castel Sant’Angelo, complesso monumentale di grande rilevanza storica per la città di Roma.
Ecco come visitare Ponte Sant’Angelo
Sospeso sopra il Tevere, qui potrai ammirare i meravigliosi specchi d’acqua che si creano durante i diversi momenti della giornata, oltre a calarti in un percorso di grande significato spirituale.
Ponte Sant’Angelo è il passaggio che collega l’omonima Piazza al lungotevere Vaticano nei rioni Ponte e Borgo.
Come arrivare in questa zona della Capitale?
Ci sono diverse alternative quanto a mezzi pubblici.
Se hai deciso di fare il tragitto in metropolitana, occorrerà prendere la linea A e scendere alla stazione di Ottaviano/S. Pietro oppure Lepanto per poi proseguire a piedi in direzione del monumento Castel Sant’Angelo.
Con il tram puoi prendere la linea che porta al capolinea di Piazza Risorgimento.
Mentre con i vari bus disponibili, a seconda della tua scelta, potrai scendere alla fermata di: Via di Porta Castello, Piazza Pia, Piazza Adriana e Borgo S. Angelo che si trovano tutte nelle immediate vicinanze.
Ponte Sant’Angelo fu costruito dall’imperatore Adriano e denominato inizialmente “Ponte Elio”.
Nel medioevo divenne Ponte San Pietro in quanto costituiva l’unica via di accesso alla nota Basilica di San Pietro.
L’attuale struttura risale al 1667, quando Papa Clemente IX incaricò Gian Lorenzo Bernini di portare a termine dei nuovi lavori di abbellimento e decorazione.
Cogliendo l’effetto scenografico che si creava con il riflesso dell’acqua, venne aggiunto lo stupendo corteo di angeli che potrai ammirare ai lati del Ponte.
Si tratta di una sorta di Via Crucis che simboleggia la Passione di Cristo.
Particolare quest’ultimo, che salta all’occhio soprattutto di notte quando il ponte e il castello sono illuminati e si crea un’atmosfera molto suggestiva e mistica.
Biglietti online
Accesso libero e gratuito al Ponte.
- Biglietto d’ingresso prioritario per Castel Sant’Angelo
Visite guidate
- Tour semi-privato ispirato a Angeli e Demoni
- Tour in autobus Hop-on Hop-off con audio guida
- Tour a piedi di piazze e fontane
Orari
Accesso libero al ponte, 24 ore su 24.
Come arrivare a Ponte Sant’Angelo
Indirizzo: Ponte Sant’Angelo, 00186 Roma (Rm)
Zona: Centro storico
Metro vicina: Lepanto (Linea A)
Bus: 280, 40, 62, 64, 982
Treno: FC3, FL3, FL5(Verificare sempre le disponibilità dei mezzi pubblici)
Cosa vedere vicino al Ponte
- Castel Sant’Angelo (10 m)
- Parco della Mole Adriana (100 m)
- Arco dei Banchi (110 m)
- Chiostro del Bramante (700 m)
- Piazza Navona (800 m)
- Chiesa San Luigi dei Francesi (1 km)
- Giardini Vaticani (1,1 km)
- Pantheon (1,2 km)
- Cappella Sistina (1,4 km)
- Musei Vaticani (1,4 km)
La storia del Ponte Sant’Angelo
Ponte Sant’Angelo prende la sua denominazione attuale in quanto legato alla storia e alle vicende che interessarono il vicino Castello.
Fu costruito dall’Imperatore Adriano tra il 133 e il 134 proprio per collegare quest’ultimo con la sponda sinistra del Tevere.
Durante il periodo medievale la struttura assunse una funzione fondamentale perché costituiva l’unico varco controllato all’ingresso della Basilica Vaticana, dove sono custodite le spoglie dell’Apostolo S. Pietro.
Ciò che contraddistingue questo ponte e lo rende ancora oggi il più bello al mondo sono le statue degli angeli che elegantemente ne fiancheggiano i parapetti.
Sono dieci, posizionate su basi molto alte e nella loro visione d’insieme trasmettono movimento e leggerezza.
I volti raffigurati dal Bernini sono sereni, pieni di speranza e commossi per la Resurrezione di Cristo.
Descrivono e rappresentano a chi passa la Passione di Cristo in un’esemplare Via Crucis.
Bernini infatti, nel 1667 era stato incaricato da Papa Clemente IX di scolpire queste dieci statue marmoree.
Esse vennero ultimate tra il 1669 e il 1670 e sulle basi di ognuna di esse sono state poste delle iscrizioni estratte dalle Sacre Scritture, che sono un vero e proprio messaggio per i pellegrini che giungono in visita.
Dopo la morte di Clemente IX, avvenuta nel 1669, le statue furono sostituite da copie create dagli allievi del Bernini.
Ad oggi queste statue nella loro forma originale adornano la Chiesa di Sant’Andrea delle Fratte che si trova a pochi passi da Piazza di Spagna.
All’entrata del Ponte e dalla parte opposta al Castello sono collocate le statue di San Pietro con le chiavi e di S. Paolo con la spada.
Anch’esse portano nelle basi delle iscrizioni sacre, che riportano all’antico detto romano secondo cui sul ponte i superbi vengono accolti pentiti e penitenti.
Perché visitare Ponte Sant’Angelo?
Ponte Sant’Angelo è uno dei ponti più belli di Roma e forma insieme a Castel Sant’Angelo uno dei complessi artistici più gettonati e visitati di Roma. Un luogo davvero suggestivo in ogni momento della giornata e che ogni giorno accoglie folle di visitatori perché:
- Il Ponte affacciandosi sul Tevere, offre scorci meravigliosi della città: sia della collina di Castel Sant’Angelo che della Basilica di San Pietro e via della Conciliazione.
- Rappresenta la Roma del potere, un ponte-simbolo del Cristianesimo.
- Da qui potrai godere di un’ottima vista di Castel Sant’Angelo.
- E’ un ponte pedonale chiuso al traffico, l’ideale per passeggiate anche negli orari notturni.
- E’ il miglior tragitto e il più bello per andare dal centro al Vaticano.
Quando visitare il Ponte Sant’Angelo
Ponte Sant’Angelo è sempre aperto al pubblico ed è possibile visitarlo in ogni periodo dell’anno.
- Estate: ideale per una romantica passeggiata serale.
- Inverno: affascinante per la sua atmosfera, si consiglia la visita nelle giornate soleggiate.
- Autunno: Nelle ore pomeridiane può essere un modo per staccare un po’ dalla città e trascorrere del tempo in relax.
- Primavera: all’ora del tramonto si può ammirare un bellissimo panorama.
Consigli e Curiosità sul Ponte Sant’Angelo
- Vicino al meraviglioso ed omonimo Castello, puoi unire entrambe le tappe per conoscere in maniera piu’ approfondita la storia di Roma.
- Se hai deciso di muoverti in macchina, il nostro consiglio è quello di informarti in
anticipo sui parcheggi limitrofi. - È considerato dai più influenti critici d’arte, il migliore Ponte del mondo.
- Secondo la tradizione cristiana attraversare questo Ponte, ha un significato spirituale legato alla purificazione.
- Gli angeli che ci sono ai lati del Ponte sono gli intermediari tra Dio e l’uomo.