Il Museo di cui parleremo in questa guida rientra nel sistema Musei in Comune di Roma e per tanto si tratta di un’attrazione ad ingresso gratuito.
A seguire ti illustreremo come visitare il Museo Barracco e la sua mostra durante gli orari di apertura.
Il Museo di scultura antica Giovanni Barracco si trova nel rione Parione, a poca distanza dal noto Campo de’ Fiori.
Ecco come visitare il Museo Barracco
Trovandosi in una zona centrale della Capitale, è molto semplice giungere qui con i mezzi pubblici.
Non essendo una zona collegata direttamente con la metropolitana, il percorso più veloce si rivela essere quello con gli autobus di linea ben collegati con quest’area della città. Come arrivare?
Con il bus dovrai percorrere tutto il tragitto fino ad arrivare alla fermata “Corso Vittorio Emanuele/S.A. della Valle”.
Da qui ti basterà fare una breve passeggiata di circa 100 metri su Corso Vittorio Emanuele II.
Giuseppe Barracco era un deputato del primo paramento italiano che nel 1904 regalò la sua collezione di sculture al Comune di Roma.
Durante la tua visita potrai ammirare anche capolavori legati all’arte egizia fino ad arrivare a quella romana.
Avrai inoltre la possibilità di ammirare opere di scultura antica e di trascorrere dei momenti completamente immerso in un altro tempo.
All’interno del Museo è presente una mostra molto particolare, ossia la ricostruzione virtuale della tomba di un alto dignitario del Faraone Cheope della IV Dinastia.
Biglietti
Ingresso gratuito
Visite guidate
È disponibile un servizio di visite guidate, in diverse lingue, a pagamento e su prenotazione, a scelta tra percorso museo e/o percorso mostra.
Orari
(Ultimo aggiornamento: 12 Settembre 2022)
Giorni di apertura:
Ottobre – maggio
- Dal martedì alla domenica ore 10.00 – 16.00
- 24 e 31 dicembre 9.00-14.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giugno – settembre
- Dal martedì alla domenica ore 13.00 – 19.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura:
- Tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
Come arrivare al Museo Barracco
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II, 166A, 00186 Roma (Rm)
Zona: Centro storico
Metro vicina: Spagna (Linea A)
Bus: 492, 62, 64, 70
Treno: FC1, FL5(Verificare sempre le disponibilità dei mezzi pubblici)
Cosa vedere vicino al museo
- Museo di Roma – Palazzo Braschi (50 m)
- Museo Welcome to Rome (140 m)
- Piazza Navona (150 m)
- Chiesa di Sant’Andrea della Valle (160 m)
- Museo/Mostra Leonardo da Vinci (170 m)
- Campo de Fiori (200 m)
- Largo di Torre Argentina (350 m)
- Chiesa di San Luigi dei Francesi (400 m)
- Galleria Spada (400 m)
- Pantheon (650 m)
Tour del Museo in video
La storia del Museo di scultura antica Giovanni Barracco
Baracco era un ricchissimo uomo calabrese che nel 1904 decise di donare al Comune di Roma una bellissima collezione di sculture antiche provenienti da diverse aree del mondo.
Il Museo di Scultura Antica Baracco infatti conserva sculture che si rifanno all’arte egizia, cipriota, assira, greco-romana, fenicia ed etrusca.
Il Barone aveva impiegato tutta la sua vita a collezionare reperti, sia comprandoli nei mercatini dell’antiquariato, sia recuperandoli dagli scavi che interessarono l’area di Roma intorno alla fine del 1800.
Per sistemare questa collezione in un primo momento venne edificata una palazzina apposita che successivamente fu distrutta durante dei lavori su Corso Vittorio.
Fu nel 1948 che questa raccolta di sculture venne finalmente ricollocata nella Farnesina ai Baullari.
Nelle opere di questa raccolta, ci sono quelle legate all’arte egizia a partire dalle dinastie d’origine fino ad arrivare all’epoca romana.
Una peculiarità per i musei italiani è rappresentata dalla sezione creata per l’arte cipriota.
All’interno del museo è possibile infatti ammirare oggetti molto rari, come il carretto votivo e la testa di Eracle.
Mentre per ciò che riguarda l’arte greca, sono presenti diversi originali tra cui è possibile ritrovare alcune parti di un quadro di Policleto.
L’arte romana invece vede un chiaro esempio di ritrattistica, ossia la rappresentazione della testa di un fanciullo della famiglia Giulia, risalente al I secolo.
A chiudere il percorso, invece si può osservare uno splendido mosaico del XII secolo che originariamente era collocato presso la Basilica di San Pietro.
Perché visitare il Museo Barracco
Il Museo Barracco è formato da una prestigiosa collezione di sculture antiche che Giovanni Barracco, ricco parlamentare calabrese, donò al Comune di Roma nel 1904:
- Il Museo Barracco presenta una mostra interessante: la ricostruzione virtuale della tomba di un alto dignitario del Faraone Cheope della IV Dinastia.
- Nel museo si trovano opere di arte egizia, assira, etrusca, cipriota, greca e romana.
- Si trova vicino a Piazza Navona zona molto frequentata e caratteristica della città.
- Nel museo sono esposte 200 sculture di notevole importanza.
- Può essere un’ottima alternativa in caso di pioggia.
Quando visitare il Museo Barracco
Il Museo Barracco puo’ essere visitato durante gli orari di apertura in ogni periodo dell’anno:
- Estate: durante le ore piu’ calde della giornata è un’occasione per conoscere ed ammirare delle splendide opere d’arte.
- Inverno: quando non sai cosa fare in città, una visita al Museo può essere un’ottima idea per trascorrere il pomeriggio.
- Autunno: se fuori piove, puoi immergerti nelle meraviglie che il Museo contiene e dedicare del tempo all’arte.
- Primavera: una tappa che puoi concederti anche a fine giornata prima di un aperitivo, per staccare un po’ dalla routine.
Consigli e Curiosità sul Museo di scultura antica Giovanni Barracco
- Per realizzare il suo progetto Barracco consultò due dei più grandi esperti d’arte dell’epoca: Wolfgang Helbig e Ludwig Pollak.
- Se hai intenzione di muoverti in auto ti consigliamo di cercare in anticipo l’area parcheggio più vicina ed eventualmente prenota in anticipo il tuo posto macchina per evitare perdite di tempo.
- In autunno e in inverno porta sempre con te giacca e ombrello.
- Se vuoi approfondire la tua visita al museo puoi prenotare una guida, che ti accompagnerà illustrandoti tutte le opere contenute in esso.
- Il Museo è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.