Decisiva la volontà di fermare l’abbattimento degli alberi della zona limitando così il processo di cementificazione del verde nel quartiere. Tutto questo tra molte proteste ma lavori continui, tanto che alcuni alberi sono stati già abbattuti sia in Piazzale Ipponio che in Via Sannio.
Ma la battaglia continua e i residenti, in particolar modo, sono sul piede di guerra per limitare i danni di quello che in realtà era già in previsione all’interno del piano logistico di realizzazione della metro C, o probabilmente in parte fuori dal piano in questione.
Nel frattempo continuano gli incontri e le assemblee per limitare, appunto, la quantità di asfalto che andrebbe a coprire il verde e i giardini al momento ancora sopravvissuti. Già lo scorso mese di agosto, alcuni bambini che abitano nel quartiere si erano rivolti con una lettera al sindaco Marino, per sollecitare un intervento in tal senso.
Ambiente, vincoli paesaggistici e archeologici: sono molte le variabili che si intersecano in simili situazioni. Intanto per la tutela dell’ambiente, tanto a cuore dei cittadini locali, il prossimo appuntamento è stato fissato per mercoledì 2 ottobre, proprio sotto l’Assessorato all’Ambiente.