Visitare la Fontana di Trevi a Roma significa, ammirare la più famosa fontana al mondo.
Scenografica e maestosa, riportata al suo antico splendore grazie all’ultimo restauro, ospita ed è stata protagonista di tantissimi eventi.
Da sempre affascina tutti, turisti e non, di mattina ma ancor più la notte per il gioco di luci che l’avvolge.
Affascina per la sua imponenza, luogo di passaggio di tutti coloro che hanno un desiderio da esprimere.
Ecco come visitare la Fontana di Trevi a Roma
Se ti muovi in metro, ti consigliamo di scendere alla fermata “Barberini-Fontana di Trevi” sulla linea A. Una volta salito in superficie puoi dirigerti a piedi su Via del Tritone, la strada che poi si congiunge con Via del Corso.
A questo punto dovrai prestare attenzione alle strade secondarie che trovi alla tua destra fino ad arrivare all’incrocio con Via della Stamperia.
Imboccata quest’ultima traversa ti basterà proseguire a piedi per qualche minuto.
Se invece provieni da Via del Corso, la traversa si troverà alla tua sinistra. In ogni caso, puoi utilizzare una mappa che ti indicherà il percorso passo per passo.
La fontana settecentesca poggia a ridosso di un lato di Palazzo Poli e la riconoscerai subito in tutto il suo splendore. Se non sai cosa fare in città di sera, potresti sempre optare per una visita notturna alla città eterna.
Certamente ti ritroverai catapultato in un’atmosfera molto suggestiva grazie alla fontana illuminata.
Lo spettacolo che si crea nell’acqua, specialmente di sera con la luna che si specchia dentro, è davvero magico.
Invece di giorno potrai approfondirne la storia e l’architettura prenotando una delle visite guidate organizzate dai vari tour operator del posto.
La storia di questo monumento, al centro della Capitale, ci parla anche di un celebre bagno nella Fontana di Trevi di Anita Ekberg nel film “La Dolce Vita” di Fellini; pellicola grazie alla quale Fontana di Trevi è stata conosciuta in tutto il mondo.
Biglietti online
Accesso libero e gratuito alla fontana.
Visite guidate
- Tour guidato alla fontana di Trevi e ai Sotterranei
- Tour a piedi di piazze e fontane
- Tour dei punti salienti del centro città in E-Bike
- Tour in Fiat 500 d’epoca nel centro storico
Orari
Accessibile 24 ore su 24.
Come arrivare alla Fontana di Trevi
Ecco dove si trova:
Indirizzo: Piazza di Trevi, 00187 Roma (Rm)
Zona: Roma Centro
Metro vicina: Barberini o Piazza di Spagna (Linea A)
Bus: 150F , 160 , 492 , 51 , 52 , 62 , 63 , 83 , 85 , C3
Treno: FL5(Verificare sempre le disponibilità dei mezzi pubblici)
Cosa vedere vicino alla fontana
- Vicus Caprarius – La Città dell’Acqua (90m)
- Scuderie del Quirinale (450 m)
- Palazzo Barberini (600 m)
- Fontana del Tritone (650 m)
- Pantheon (650 m)
- Piazza di Spagna (700 m)
- Palazzo delle Esposizioni (850 m)
- Piazza Navona (950 m)
- Colosseo (1,6 km)
- Galleria Borghese (1,9 km)
Tour della Fontana di Trevi in video
La storia della Fontana di Trevi
La costruzione della Fontana di Trevi è datata 19 a.C. ed avvenne durante il regno dell’imperatore Augusto. Il suo nome è dovuto con molta probabilità all’incrocio di tre strade oppure al triplice sbocco dell’acqua.
Le leggende parlano di questo momento e di una fanciulla che avrebbe indicato ai soldati il punto esatto in cui si trovava la sorgente d’acqua.
Mentre quella più popolare e famosa racconta che porti fortuna lanciare una monetina nell’acqua voltandosi di spalle, ed esprimendo un desiderio.
Partono proprio da questo aneddoto i bassorilievi che sono scolpiti sul secondo livello della fontana. Sempre qui troviamo raffigurato M.V. Agrippa mentre da la sua approvazione al progetto dell’ acquedotto.
Fu papa Nicolò V nel 1453 a richiedere la bonifica e che fosse commissionata un’opera scultorea a Leon Battista Alberti e Bernardo Rossellino in sostituzione della precedente fontana che ormai non era più in uso. Vi fece incidere gli stemmi del pontefice e del popolo romano ma il tutto si fermò alla progettazione.
Un lavoro importante che fu finanziato grazie ad una tassa sul vino.
I lavori della Fontana di Trevi furono avviati con papa Clemente XII nel 1732 dopo che nel 1640 erano stati intrapresi dei lavori di restauro e la famiglia Poli aveva edificato gli edifici che fanno da sfondo alla fontana.
Infine la costruzione si deve a Nicola Salvi, mentre la scogliera è opera degli intagliatori Francesco Pincellotti e Giuseppe Poddi.
Nell’intera scultura della fontana il tema principale è il mondo marino. Il Dio Nettuno rappresentato con la statua di Oceano, che troneggia la scultura su un cocchio in forma di conchiglia trainati da cavalli marini, figura che simboleggia l’acqua per eccellenza, questo gruppo scultoreo si deve invece a Giovan Battista Maini (1738).
Ai lati notiamo ancora le statue della Salubrità e dell’Abbondanza di Filippo della Valle e i rilievi con la raffigurazione della Vergine che indica la sorgente ai soldati di Giovan Battista Grossi.
In realtà si dovette attendere il 1762 affinchè il monumento fosse portato a compimento dalla mano di Giuseppe Pannini.
Curiose le leggende popolari che la riguardano. Oltre quelle già citate, una di queste riguarda la fontanella dell’amore che si trova sulla destra e ricorda alle coppie di innamorati, che se il fidanzato deve partire, allora deve anche bere l’acqua della fontana e rompere il bicchiere.
Questo per restare unito alla promessa sposa e fare ritorno alla città di Roma.
Perché vedere la Fontana di Trevi?
Fontana di Trevi è un capolavoro ingegneristico ad opera degli antichi romani. L’acquedotto Vergine è il primo in ordine di tempo degli undici che rifornivano l’antica Roma.
I sotterranei della Piazza hanno riportato in luce la cisterna dell’acquedotto che è in grado di contenere 150 mila litri d’acqua.
Ma non finisce qui.
Nelle vicinanze è presente un intero complesso di edifici, ben conservato, dell’epoca di Nerone.
Da qui è possibile sentire anche lo scroscio dell’ acqua. Quindi questo monumento ti riserverà tante sorprese, sia in superficie che sotto il suolo ed è d’obbligo passare di qua per diversi motivi:
- La piazzetta di Fontana di Trevi è uno dei simboli principali della città al pari di San Pietro e del Colosseo.
- Questo monumento è un capolavoro di arte barocca.
- La fontana è la più grande e nota della città eterna, famosa in tutto il mondo, è una tappa imperdibile per chi voglia conoscere a fondo l’arte romana.
- Anche il mondo del cinema, non è rimasto indifferente di fronte alla magnificenza della fontana di Trevi ed è diventata ambientazione e immagine nei film di diversi registi: Fellini, Mario Monicelli, Camillo Mastrocinque e Carlo Campogalliani.
- Stando alla leggenda gettare una monetina di spalle assicurerebbe fortuna, mentre la seconda dovrebbe consentire agli stranieri di innamorarsi di un italiano e la terza di sposarlo. Perché non provare?
Quando visitare la Fontana di Trevi a Roma
Fontana di Trevi può essere ammirata in tutti i periodi dell’anno e ad ogni ora della
giornata con qualche accorgimento in base alle stagioni:
- Estate: di sera è sicuramente il momento migliore per trascorrere del tempo seduti accanto alla Fontana. Con il fresco riuscirai sicuramente a godere di tutta la sua meraviglia e a coglierne tutti i suoi particolari attraverso le luci che lo illuminano.
- Inverno: un appuntamento imperdibile, particolare per la sua atmosfera, la Fontana conserva sempre il primato di visite in questo periodo .
- Autunno: temperature ancora piacevoli, ideale per una visita in ogni orario della giornata. Indicata per una pausa pranzo seduti accanto alla Fontana per poi proseguire con il tour della città.
- Primavera: Le temperature iniziano a scaldarsi ed è un’ottima meta per fare un aperitivo all’ora del tramonto. Atmosfera piacevole e rilassante.
Consigli e curiosità sulla Fontana di Trevi
- La prenotazione di una guida o di un audio guida renderà la tua visita più interessante ed approfondita.
- Venne chiamata Fontana di “Trevi” perché si trova nel punto in cui si incrociano le tre strade che poi confluiscono nella Piazza.
- Il poeta Percy B.Shelley diceva che “sono sufficienti le fontane per giustificare un viaggio a Roma” e Fontana di Trevi è una di queste.
- Dove vanno a finire le monete che vengono gettate nella fontana? Sarai contento di sapere che vengono devolute in beneficenza alla Caritas e ad altre associazioni a scopo benefico.
- Ti ricordiamo che fare il bagno della Fontana è severamente vietato e che le multe possono raggiungere cifre molto alterilassante.