Quanti sono i fiumi a Roma?
Tevere e Aniene, due. Risposta sbagliata o, almeno, non solo!
Risale al 2009, infatti, un corso d’acqua che magari non ha un nome ma una storia senza ombra di dubbio: è stato riportato alla luce nell’ambito dei lavori della linea C della metropolitana, nei pressi di Piazza San Giovanni.
Insomma, è riemerso dal sottosuolo romano, a circa otto metri sotto i giardini di Via Sannio, sotto gli occhi degli archeologi della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.
Risulta vano il tentativo di attivare delle pompe, si accorsero che certamente non era possibile prosciugarlo: un corso d’acqua vero e proprio insomma, un fiume navigabile – come testimoniato dalle tracce di gradini scoperti solo successivamente – con origine nell’attuale zona Appia Nuova, passando per San Giovanni, Porta Metronia, via Labicana fino al cosiddetto Fosso di San Clemente per sfociare nel Tevere.