Quella di Rugantino è senza dubbio la maschera più famosa legata alla città di Roma.
Segni particolari: arroganza, strafottenza da quartiere e risposta sempre pronta; risposta, però, che tarda ad arrivare – o meglio manca proprio – quando deve difendersi con le mani.
In fondo, Rugantino è un popolano: un paio di brache al ginocchio consunta, una fascia avvolta in vita, una camicia con casacca, un immancabile fazzoletto al collo e il gioco è fatto.
Ciò che lo contraddistingue è sicuramente l’arroganza, parola dalla quale deriva il suo stesso nome: “ruganza” indica, infatti, “arroganza”.
La sua maschera è stata rappresentata egregiamente in una commedia di Garinei e Giovannini e interpretata da Enrico Montesano.